DIDATTICA E ATTIVITA’

Al Giardino d’Infanzia i percorsi sono pensati partendo della totalità del bambino: corpo, mente e  cuore, attraverso attività che prevedono la narrazione, la drammatizzazione, la manipolazione di materiali, l’espressività motoria, grafica e sonora. Queste esperienze permettono un’indagine scientifica e lasciano il tempo al bambino di porsi domande e trovare risposte attraverso lo sperimentare in prima persona. Il bambino è libero d’indagare e verificare le proprie ipotesi.

L’insegnante svolge il ruolo di mediatore fra l’esperienza diretta del bambino e la realtà che lo circonda dandone un senso attraverso la progettazione.

Ogni progetto parte sempre dall’interesse dei bambini e per questo motivo è sempre unico.

Il giardino della scuola costituisce una risorsa preziosa; il contatto con la natura offre l’opportunità di potenziare la creatività dei bambini, rafforza il senso di rispetto per l’ambiente, potenzia le competenze emotive ,affettive, sociali e senso-motorie.

Il rapporto con la famiglia rappresenta un punto fondamentale del nostro fare scuola; cerchiamo di valorizzare questo rapporto attraverso il dialogo aperto, l’ascolto e prevediamo durante l’anno diversi momenti d’incontro con i genitori.

Le sezioni sono omogenee per età, tale scelta permette di creare un contesto di apprendimento specifico, d’individuare spazi, arredi e materiali e di attuare progetti finalizzati allo sviluppo di competenze e interessi specifici per le diverse età. Sono previsti comunque momenti quotidiani d’intersezione e progetti per valorizzare anche la relazione tra diversi gruppi di bambini. Ogni sezione può accogliere fino a 30 alunni  ed è organizzata con due insegnanti titolari che lavorano in compresenza nella parte centrale della giornata. La compresenza permette  all’insegnante di avere uno sguardo attento su ciascun bambino e di promuovere e valorizzare le attività in piccolo gruppo consentendo di raggiungere una molteplicità di obiettivi educativi e di apprendimento.

  

 Non ho mai insegnato nulla ai miei studenti, ho solo cercato di metterli nelle condizioni migliori per imparare” Albert Einstein